domenica 30 settembre 2007

Buoni o cattivi? ... mentre qui tutto dovrebbe solo unire!

Lc 16,19-23


"C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui".

Se c'è un errore che davanti a questa pagina del vangelo possiamo fare è quello di dividere istintivamente l'umanità tra buoni o cattivi, si insomma tra ricchi e poveri. Ma Gesù non ci sta dicendo che si va all'inferno se ricchi e al paradiso se poveri! Gesù ci sta dicendo che esiste una vita eterna e che la nostra vita terrena dovrebbe essere spesa proprio tenedo come parametro di scelta la vita eterna. Allora non è una questione di buoni o cattivi... ma ancora una volta di dono. Proprio del dono che Lui ci ha fatto donandoci la vita eterna. Se comprendiamo questo allora potremmo essere realmente buoni e non cattivi... assumento su di noi la Sua Bontà.
Non dobbiamo preoccuparci di essere buoni per andare in paradiso e non essere cattivi per non andare all'inferno. Siamo tutti destinati al paradiso se accogliamo Lui, Gesù.


"buoni o cattivi
non è la fine
prima c'è il giusto o sbagliato da sopportare...
... che di per sè è maledetto
perchè divide
mentre qui tutto dovrebbe solo unire".


O Dio, fà che aderiamo in tempo alla tua Parola, per credere che il tuo Cristo è risorto dai morti e ci accoglierà nel tuo Regno.
(Dalla liturgia della XXVI domenica tempo ordinario C)


P.S.: per chi mi conosce troverà molto strana la citazione di Vasco Rossi fatta da me... ma in fondo... mi pare che da qualche parte si dica che le vie del Signore siano infinite vero? :-)


8 commenti:

Anonimo ha detto...

ma chi sei?... che uomo sei? ma non te vergogni.......

Anonimo ha detto...

Abbi almeno il coraggio di firmarti...forse sei tu che ti vergogni e non scrivi il tuo nome? Gente superficiale...

Anonimo ha detto...

Caro d. Cristian,
sono sempre contenta dei tuoi piccoli interventi perchè mi fanno riflettere. Buoni o Cattivi? Spesso vorrei fare ciò che è bene, ma mi trovo nel gorgo dei miei pensieri e alla fine finisco per fare il male. Buoni o cattivi...se cattivo significa captivus, cioè schiavo, certo non lo vorrei essere, ma mi rendo anche conto che sono dipendete da tante cose e persone...che a volte mi impongo a scapito degli altri. Spero d'essere liberata giorno per giorno e d'imparare a fare il bene.

ps. non mi scandalizza la tua mancanza di perbenismo...anzi...

ciao Ovolina

... il prete! ha detto...

Mi piace e trovo interessante il suggerimento di "ovolina" nel suo commento e allora specifico:

- Cattivo: dal latino "captivu" = "prigioniero" che deriva da "capere" = "prendere";
- Buono: dal latino "bonu" = "1. senso di omaggio; 2. tendere verso la bontà".

Anche se si nota la differenza tra "cattivo" che è prigioniero e "buono" che è libero di tendere verso la bontà, trovo utile specificare che il contrario di buono non è cattivo come invece oggi noi comunemente pensiamo ma "malvagio".

Dunque mi pare che questa distinzione possa approfondire ancora di più il commento alla pagina del vangelo: non buoni o malvagi! ma buoni o cattivi!!! Insomma liberi o prigionieri? ... ma nonostante ciò NON DIVIDIAMO L'UMANITA'.. perché QUI TUTTO DOVREBBE SOLO UNIRE!!!

Anonimo ha detto...

lo sapevo che come prete eri geniale (anche se non lo hai dimostrato spesso...:P), pure le prediche online domenica per domenica!!!!!!!!!!!!!!!!!wow!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!grandioso!!!!!!!!!!!!!!!!fatti pure sentire però qualche volta...baci.chiara (la catechista ostica)

Anonimo ha detto...

Siaooooooooooooooo...rieccomi qui davanti al mio pc:):):)..a commentare il tuo blogghino..ihihih...Che dire che ogni volta mi stupisco sempre di più..è da poco che ti conosco ma ogni volta rimango sempre più stupefatta ogni volta è una sopresa, una scoperta "nuova", una riflessione che prima d'ora non avevo mai fatto...secondo me nel mondo non si può dire che ci siano buoni o cattivi perchè penso sia sbagliato dal principio giudicare chi ci sta intrno ma bisogna valutare se stessi e cercare di essere migliori possibili..mi viene in mente a proposito una frase molto bella di Madre Teresa: SE GIUDICHIAMO LA GENTE NON AVREMO IL TEMPO DI AMARLA..penso che frase più vera di questa non c'è..mi colpisce perchè mi da la consapevolezza che il tempo non va sprecato nel giudicare o nel non giudicare gli altri ma nell'"amare" gli altri...ma quello che mi chiedo e se sono IO veramente all'altezza di amare..come fa Dio cn ME...questo penso sia troppo presto per dirlo ..credo arriverà il momento per riflettere anche di questo...GRAZIEEE...un bacino..ti voglio bene!!!

Anonimo ha detto...

Buoni o cattivi...non è la fine... è la prima cosa che ho pensato leggendo il titolo dell'intervento!!

Ciao ciao

bea

Anonimo ha detto...

Buoni o cattivi, non è la fine!
E' proprio questo il punto: non è la fine! Il Signore non è come noi, non distingue in categorie, non fa distinzioni tra gli uomini! Per lui non c'è un buono o un cattivo da accogliere o cacciare dal regno dei cieli e questo dovremmo imparare, ad accoglierci reciprocamente!