Luca 15,4-7
"Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione".
"Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione".
Ma sarà davvero giusto lasciare le 99 nel deserto per andare in cerca dell'unica pecora smarrita? Rischiare 99 pecore per una? Eppure Signore tu lo fai, e ci fai capire che senza quella pecora nera... non può esserci la festa! Ecco allora il perché del deserto... non perché Lui rischia la vita delle 99 per andare in cerca dell'unica pecora smarrita, ma perché senza quella pecora smarrita la nostra gioia non può essere piena!
... concedi alla Tua Chiesa ... di far festa insieme agli angeli anche per un solo peccatore che si converte.
(dalla liturgia della XXIV domenica tempo ordinario C).
... concedi alla Tua Chiesa ... di far festa insieme agli angeli anche per un solo peccatore che si converte.
(dalla liturgia della XXIV domenica tempo ordinario C).
Il nostro vivere essendo pienamente cristiani non può contemplare uno stile alla "io speriamo che me la cavo", ma deve essere obbligatoriamente un sostenerci a vicenda nelle gioie e nei dolori della nostra vita per poter giungere in 100 nella casa del Padre.
8 commenti:
ciao Don Cristiam!!! passavo di qui e ti ho lasciato un commentino!!! baci
...AlessiA...
ciaoooooo....
allora..incomincio col dire che oggi come tutte le altre volte la tua omelia mi è stata di grande aiuto...ad un certo punto mi sono sentita proprio io quella pecorella smarrita quella pecorella che aveva bisogno di essere aiutata..(è strana come cosa lo so ma m sono sentita così...)in questo periodo sento che Gesù mi sta accanto lo sento presente come nn l'ho mai sentito fin ora...non che prima non era presente ma ora lo è ancora di più forse perchè devo riflettere ancora sulla mia "decisione di andarmene"...che magari ho preso una decisione affrettata e non molto concreta....quando oggi hai detto che senza quella pecorella non si può fare festa...non so come ma il cuore mi si è riempito di gioia...una gioia che ora non saprei descrivere...questa è la seconda volta che mi capita magari perchè Lui non vuole che me ne"vada" ma vuole che continui a proseguire il mio servizio come ho sempre fatto, perchè è una cosa che mi piace fare anche perchè mi fa sentire flice...Grazie di tutto quello che stai facendo per me non smetterà mai di ringraziarti perchè è anche grazie a te che sto riflettendo sulla decisione che avevo preso e che sto incominciando a capire che era solo una decisione affrettata presa in un momento di sconforto e di tristezza....ora mi sento meglio sono anche più felice....GRAZIEEEEE...ciaoooooo un bacino :):):):)
;-)
ma perchè due blog?uno per gli avvisi degli interventi e uno per gli interventi?...vabbè!è stata una giornata un pò stancante,non sono in grado di scrivere un commento serio a quest'ora,anzi l'unica cosa che mi preme in questo momento è la visione del mio letto e di una ricca dormita. però visto che mi sono fatta una passeggiata sul tuo blog e l'altro giorno mi hai cazziata per non aver lasciato neanche un commento...ti dico...no comment!ahahah! (scusa l'idiozia che emerge prepotente da queste poche righe) buonanotte! chiara (più bella,simpatica e ostica che tu abbia mai conosciuto)
sono sempre io...quella del commento precedente...mi sono dimenticata di scrivere tra parentesi LA CATECHISTA PIU'BELLA,PIU' SIMPATICA E PIU'OSTICA...vabbè...te l'avevo detto che c'avevo sonno!
Grazie per aver fatto come Gesù, grazie per esserti voltato, per esserti incamminato, per avermi raggiunta e presa per mano...grazie per avermi condotta tra tutte le altre pecore, e senza lasciar che mi riperdessi mi sei stato accanto e ancora oggi cammini a fianco a me, senza stancarti, ma sostenendomi giorno dopo giorno...lo so, non è giusto dire grazie... :)
Ne è passato di tempo da quando si condivideva il quotidiano e in questi anni ho imparato a starti vicino anche stando lontano, scoprendo che anche se a volte è dura, l'amicizia vera non nasce e nn muore..."è" semplicemente.
E poi leggendo queste poche righe, ricordo con simpatia un libretto che mi avevi consigliato...quale?
"Anche le pecore nere possono pregare" e probabilmente...è anche per questo che sono ancora qui...che noi siamo ancora. Ciao ...aspetto altri interventi per commentare causticamente! Scherzo!
Ciao Ciao
ps. Ringrazio ogni giorno Dio per il dono che ti ha fatto ordinandoti sacerdote! AMDG!
Ciao Don Cristian!!!!!!!!...passavo anke io di qui e ho lasciato un kommentino...bel blog..anche se un pò da prete :D...Un bacione Valeriaaaaaa ( non aurora!!!)
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