Come promesso ecco qulche riflessione del 14 ottobre a sant'Ippolito.
Per quanto riguarda il commento al brano del vangelo c'è il post precedente. Mentre per i ringraziamenti...
1 - 1Tes 5,16-22
"State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male".
2 - Ringrazio tre persone:
il Padre il Figlio e lo Spirito Santo.
Le ringrazio perché parlare del mistero della Santissima Trinità è sempre difficile e non basterà una vita per poter afferrare qualcosa, ma quando si riescono a vedere i frutti della Sua azione allora tutto diviene più facile. E frutto della Sua azione sono i segni di conversioni che in questi 4 anni siamo riusciti a notare... i miei in primo luogo e quelli di tutti in secondo luogo.
3 - Ringrazio il Signore per
due luoghi particolari della nostra parrocchia:
- L'
ALTARE: segno di Cristo tra noi. Sempre preparato, sempre con la tovaglia sopra e le candele... dove c'è un altare preparato c'è una comunità che attende la presenza del Signore;
-L'
AMBONE: segno della pietra da cui l'angelo nel mattino di pasqua da l'annuncio della risurrezione. La Parola di Dio, quel dono che abbiamo sempre cercato di centrare all'interno della nostra comunità come via da seguire.
4 - Ringrazio il Signore per la comunione presbiterale... per quelle cose che anche voi avete potuto vedere e per quelle cose che abbiamo vissuto noi sacerdoti e che non sono state evidenti. Per la vicinanza e il sostegno reciproco.
5 - "
umili servitori nella vigna del Signore", la vigna del Signore!!!
Eccoci qui a parlare della vigna della grande Chiesa... come una vigna è composta da più filari così anche la Chiesa. Non importa in quale filare si lavori, l'importante è che si lavori! Non importa se si zappa o si concima... l'importante è che si faccia qualcosa. E importante è comprendere che siamo tutti chiamati a lavorare nella Sua Vigna... se non si lavora c'è un posto vuoto che nessuno coprirà.
(
parole gia dette in occasione di una partenza di una persona a cui voglio molto bene).
6 - "Astenetevi da ogni specie di male". Spero di non aggiungere nessuna nota stonata... ma come in tutte le cose anche nella comunità nostra ci sono state cose piccole, basse, cose tutte che possiamo deporre sull'altare affinchè il Signore le trasfiguri nella Sua Grazia. Quante persone ho visto piangere e soffrire per el maldicenze, per le cose dette dietro le spalle, per le menzogne, per i giudizi e pregiudizi. Chi mi conosce sa bene che ho sofferto e pianto anch'io! Ma tutto ciò non importa, san Paolo ci dice di astenerci dal male e non di tenerlo, si deve tenere solo ciò che è buono. Allora mettiamo tutto quanto c'è stato e c'è di amle proprio qui su questo altare, quello di sant'ippolito per offrirlo al Signore.