Sine Dominicu non possumus, è la frase che i martiri di Abitene (303 d.C.), hanno risposto davanti all'accusa rivolta loro per la celebrazione eucaristica.
Non possiamo vivere senza il Signore, non possiamo vivere senza la domenica!
E noi ci riusciamo a vivere senza la domenica? I martiri di Abitene sono stati uccisi per aver celebrato l'eucaristia!
Non possiamo vivere senza il Signore, non possiamo vivere senza la domenica!
E noi ci riusciamo a vivere senza la domenica? I martiri di Abitene sono stati uccisi per aver celebrato l'eucaristia!
Don Andra Santoro (2005 d.C.), sacerdote romano ucciso a Trabson per essere stato testimone di Gesù, pregando e celbrando l'eucaristia in una terra da dove la fede è partita ed ora non c'è più!
L'eucaristia è la cosa più importante che abbiamo, è la presenza di Gesù tra noi. L'eucaristia, come gia affermato molte volte in precedenza è la risposta a due bisogni! Il bisogno dell'uomo di avere, sentire, toccare Gesù e, il bisogno di Dio di essere il più vicino possibile all'uomo.
Il bisogno dell'uomo:
E ogni volta che viene giorno ogni volta che ritorno ogni volta che cammino e mi sembra di averti vicino ogni volta che mi guardo intorno ogni volta che non me ne accorgo ogni volta che viene giorno E ogni volta che mi sveglio ogni volta che mi sbaglio ogni volta che sono sicuro e ogni volta che mi sento solo ogni volta che mi viene in mente qualche cosa che non c'entra niente ogni volta E ogni volta che non sono coerente e ogni volta che non è importante ogni volta che qualcuno si preoccupa per me ogni volta che non c'è proprio quanto la stavo cercando ogni volta ogni volta quando.... E ogni volta che torna sera mi prende la paura e ogni volta che torna sera mi prende la paura E ogni volta che non c'entro ogni volta che non sono stato ogni volta che non guardo in faccia a niente e ogni volta che dopo piango ogni volta che rimango con la testa tra le mani e rimando tutto a domani.
L'eucaristia è la cosa più importante che abbiamo, è la presenza di Gesù tra noi. L'eucaristia, come gia affermato molte volte in precedenza è la risposta a due bisogni! Il bisogno dell'uomo di avere, sentire, toccare Gesù e, il bisogno di Dio di essere il più vicino possibile all'uomo.
Il bisogno dell'uomo:
E ogni volta che viene giorno ogni volta che ritorno ogni volta che cammino e mi sembra di averti vicino ogni volta che mi guardo intorno ogni volta che non me ne accorgo ogni volta che viene giorno E ogni volta che mi sveglio ogni volta che mi sbaglio ogni volta che sono sicuro e ogni volta che mi sento solo ogni volta che mi viene in mente qualche cosa che non c'entra niente ogni volta E ogni volta che non sono coerente e ogni volta che non è importante ogni volta che qualcuno si preoccupa per me ogni volta che non c'è proprio quanto la stavo cercando ogni volta ogni volta quando.... E ogni volta che torna sera mi prende la paura e ogni volta che torna sera mi prende la paura E ogni volta che non c'entro ogni volta che non sono stato ogni volta che non guardo in faccia a niente e ogni volta che dopo piango ogni volta che rimango con la testa tra le mani e rimando tutto a domani.
(Vasco Rossi, Fronte le Palco, Ogni volta, 1990)
Il bisogno di Gesù:
"Fate questo in memoria di me!"
Il bisogno di Gesù:
"Fate questo in memoria di me!"
Chiediamo al Signore di sentire sempre di più questo bisogno di lui... di prendere sempre più seriamente l'appuntamento domenicale con l'eucaristia di far si che diventi un nostro bisogno veramente:
"voglio te voglio te, voglio teperché tu, tu fai parte di mevoglio te, voglio te, voglio tefino all'ultimo sguardo all'ultimo istante all'ultimo giorno che avrò".
(Antonello Venditti, Prendilo tu questo frutto amore, Ogni volta, 1995)
"Obbedienti al suo comando, consacriamo il pane e il vino, ostia di salvezza".
(Dalla liturgia della solennità del Corpo e sangue di Cristo, sequenza)
2 commenti:
Come vedete non è corretta l'etichetta che è stata messa prepotentemente a Vasco Rossi indicandolo solo come un "drogato" , un "accannato" , "un alcoolizzato"...bè penso che se fosse solo questo, anzi mi correggo, fosse stato solo questo quando ha scritto "Ogni volta", don Cristian non avrebbe usato le sue parole per descrivere il bisogno che l'uomo ha di Dio! Chi l'avrebbe mai immaginato che il Komandante venisse nominato anche nelle omelie domenicali? ".
Si lo so, sono di parte e forse questo mio intervento è uno di quei casi in cui vasco direbbe "...e ogni volta che mi viene in mente qualche cosa che non c'entra niente, e ogni volta che non sono coerente, e ogni volta che non è importante..."
bello e toccante!
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