domenica 4 aprile 2010

...se l'amor si paga dopo

Gv 20,1-9

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.


Se l’amor si paga dopo
noi senza inferno, non resteremo.
Se l’amor mi costa questo
non voglio sconti, voglio pagare.

E se fosse per sempre, mi stupirei
e se fosse per sempre, ne gioirei
perchè quando mi rubi, e mi stacchi dal mondo
sale forte l' umore
e l’amore va in sole.

Tra la polvere del mondo
mi son trovato e ho camminato.
Nelle mani avevo fiori e tante scuse
per non morire.

Mia divinità a corrente continua,
mia che come te non ne fanno mai più
profumiamo insieme di un’essenza che resta,
cosa vuoi che sia la diversità.

E se fosse per sempre mi stupirei
e se fosse per sempre!
(Cfr., Biagio Antonacci, Se fosse per sempre 2010)


Se l'amor si paga dopo noi senza inferno non resteremo:
... ma tutto è stato pagato e tutto pagato a caro prezzo e ora per noi è tutto gratis!
Se l'amor mi costa questo, non voglio sconti voglio pagare:
... nessuno è in grado di pagare l'Amore, anche volendo il prezzo è troppo grosso, ma qualcuno non ha voluto sconti, ha pagato tutto, lo ha fatto per noi!
Tra la polvere del mondo mi son trovato e ho camminato:
... ha camminato con noi, nella nostra polvere immischiandosi e arrivando anche nel punto in cui tutti noi diventiamo solo polvere, la tomba!
Nelle mani avevo fiori e tante scuse per non morire:
... ma non ha accettato scuse, non le ha cercate, non le ha volute, fino all'ultimo, ricercando tutto quello che mancava, anche il sorso finale affinché tutto sia compiuto senza scuse!
Mia divinità a corrente continua, mia che come te non ne fanno mai più:
... a corrente continua, un amore totale e pieno che non ha fine e che non ha pause!
profumiamo insieme di un’essenza che resta, cosa vuoi che sia la diversità:
... con una persona così anche ciò che puzza diviene profumato!
E se fosse per sempre? E se fosse per sempre? E se fosse per sempre?
... mi stupirei!
... ne gioirei!


O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte
e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto.
(Dalla liturgia della domenica di Pasqua di Risurrezione).


1 commento:

Unknown ha detto...

Come al solito rimango colpita dalle tue deduzioni...bravo anche Antonacci. Ciao Don

Floriana