domenica 9 marzo 2008

Per noi costruttori di sepolcri un grido: Lazzaro, vieni fuori!

Cfr. Giovanni 11,1-45

"Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?». Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare»".

Ogni giorno ci viene data una scelta: possiamo decidere se essere costruttori di sepolcri o portatori della buona novella, ossia del vangelo, sta a noi decidere. "Signore manda già cattivo odore" è la scusa che poniamo all'invito di Gesù di aprire il nostro personale sepolcro, quel sepolcro in cui abbiamo nascosto tutte le cose più brutte, quelle che non vogliamo vedere, sentire e toccare. Eppure lazzaro entra nel sepolcro da morto, aiutato da qualcuno, ed esce da solo con le sue gambe, da risorto. Tutto ciò è possibile anche per noi, anche noi possiamo vedere tutte el cose che abbiamo rinchiuso nel nostro sepolcro trasformate, risorte. Sta a noi decidere... ma occorre avere il coraggio di aprire quel sepolcro per poter sentire quel grido: "Lazzaro, vieni fuori!".

Eterno Padre, la tua gloria è l'uomo vivente; tu che hai manifestato la tua compassione nel pianto di Gesù per l'amico Lazzaro, guarda oggi l'afflizione della Chiesa che piange e prega per i suoi figli morti a causa del peccato, e con la forza del tuo Spirito richiamali alla vita nuova.
(Dalla liturgia della V domenica di Quaresima A).

5 commenti:

Anonimo ha detto...

la foto della cassa da morto no però....

Anonimo ha detto...

Liberamente costretta a scrivere qualcosa..in primis dico..che sn d'accordissimo cn "gabbro" per l'immagine!8davvero inquietante)
e poi dico che qst intervento è un sacco provocatorio!
comunque..pur essendo la prima a dichiarare che le cose andrebbero "resuscitate" tutte... in pratica, mi rendo conto che nel mio " sepolcro" ci abbandono (e non nascondo!) parecchie cose. in realtà nn so il motivo.. ma la maggiorparte delle volte è perchè so già che tanto nn cambieranno..qnd.. è inutile anche provare a resuscitarle! e poi molto "ateicamente" parlando...nn credo che Gesù ci possa aiutare in tutte le situazioni!(...)
scritto ciò..penso che posso farla finita qui..anche perchè se continuo..mi becco 1 scomunica, e la nomina di eretica!(ora dopo che ho fatto scomodare il criceto..lo lascio libero..di andarsene a dormire!)

Anonimo ha detto...

Buongiorno!
Grazie per l'immagine della bara...rende molto...anzi moltissimo...ricordo ancora l'ultimo funerale a cui sono stata e ancora ho nel cuore le sensazioni di tristezza, sconcerto e nel contempo speranza nel pensare alla risurrezione.

E' vero che spesso ci sono persone che ti aiutano ad entare nel sepolcro, ma mai nessuno che urla: TOGLIETE LA PIETRA!, oppure: ALZATI E CAMMINA!
Per portarti fuori...perchè spesso, è vero,... quando si sta nella tomba a marcire, cioè nelle nostre strutture mentali un po' ristrette e tristi, si puzza un po' di egismo e tristezza e chi ha voglia di prendersi carico delle tue paturnie???...

Eppure...se sei fortunato...capita che nella vita incontri un "Gran Rompi...." che si prende a cuore la tua storia e che accetta calci, pugni e vaffa pur di tirarti fuori dai tuoi inganni, pur di renderti quella felicità che ancora non conosci, pur di tirarti fuori dalla bara.

Sai...prete...:) ci pensavo...anzi ci ho pensato spesso...non me ne passi una e sei proprio un gran rompipalle, ma quanto sei prezioso per me!!!.

Tu, mio compagno di viaggio...mai avrei pensato che la vita potesse essere così bella e così piena.

E in questi mesi ho imparato a dire grazie per questa mia vita e ho imparato ad offrire, a cercare d'essere per gli altri, e ho un gran desiderio d'imparare ad amare con il cuore di Dio!

E questo anche perchè tu c'eri e mi hai urlato più volte...Esci, alzati e cammina!!!

Allora grazie! anzi Deo gratias!

Ti voglio bene! Bea

Anonimo ha detto...

Ah...Buona Pasqua!!!

perchè...il don di Dio è INSIEME!!!

Anonimo ha detto...

beh don in effetti è proprio così...spesso anzi quasi sempre siamo indotti a mettere una pietra sopra a ciò che nn ci piace o che " emana cattivo odore "... e credo che a scaturire tutto ciò sia la mancanza di amore, perchè solo con Lui possiamo non perdere le coordinate e soprattuto avere la forza per tirare fuori e per affrontare tutto ciò che non ci è poi così consono...
quante volte sentiamo anche in tv le solite storielle in cui due persone restano per ventenni senza parlarsi a causa di una sciocchezza, questo perchè si tende a non affrontare il problema alla radice, potendo solo dopo sentire il senso di libertà che si ha dentro quando un problema " impolverato " è stato risolto...
e proprio come viene aperto quel sepolcro credo che anche noi dovremmo aprire il sepolcro del nostro cuore a Gesù e come dice Giovanni Paolo II " spalancate le porte a Cristo... "
non nego che anch'io sono il primo spesso a mettere da parte ciò che "puzza", ma soltanto grazie alle persone che mi circondano e grazie a Lui, riesco sempre ad andare avanti, con forza e serenità anche se magari può sembrare banale quello che dico, non ho di certo la sua figura visiva davanti a me, ma so che cmq è con me ed è per me nonostate spesso sono io a perderLo di vista...
ps : spero di aver centrato bene il tema...ciaOOoo DoOOOoooOn

...Ale...