martedì 8 gennaio 2008

Moulin Rouge - bis

Quello di Montmartre e di Pigalle:
"io stasera ho una domanda da farti...la frase dice che la cosa più bella che uno possa imparare è amare e lasciarsi amare e qui abbiamo discusso molto sulla possibilità o meno di imparare ad amare...stasera mi chiedo, è possibile imparare a non avere paura di amare?è possibile imparare a non far soffrire più le persone che ti sono vicine?èpossibile imparare a stare bene sempre e a far star bene chi ti è vicino? perchè ... [...!!!] ... so 5 mesi che appena sto un attimo meglio arriva una mazzata che mi rispedisce sotto terra...se almeno non avessi questa paura..."

Caro compagno di viaggio... non ho risposto subito a queste domande perché mi sono preso un pò di tempo per pensarci su.
Ci ho pensato su e sicuramente la risposta a tutte e tre le domande è ""!!!

Sì è possibile imparare a non avere paura di amare... o forse è possibile amare pienamente e senza riserve pur avendo paura. Giustifico questa risposta con l'esempio di Gesù, Egli in Croce ha avuto paura... ma non per questo si è fermato. Cosa lo ha spinto a darsi completamente e tutto pur avendo paura? Sicuramente la consapevolezza di non essere abbandonato dal Padre ma anche la consapevolezza che la vita di noi tutti era più importante della sua.
L'amore vero vince la paura!

Sì è possibile imparare a non far soffrire più le persone che ti sono vicine.
Difficile da realizzare ma possibile. Dico difficile perché in fondo credo che quello che faccia soffrire le persone che ci sono vicine ha un nome ben preciso: Egoismo. Le persone più care e a noi più vicine, se soffrono per causa nostra, soffrono proprio a causa del nostro egoismo che, quando meno te lo aspetti, salta fuori e prende il sopravvento nonostante tutto l'amore che c'è! Ma allora c'è un modo per vincere l'egoismo? Credo che anche questa domanda trovi la sua risposta in un "Sì" pieno, c'è il modo ed è proprio amamndo che si vince l'egoismo, cioè mettendo l'altro davanti al proprio io, facendolo venire come priorità prima! Sarà un caso che il Signore Ci ha suggerito di amare il propssimo nostro come noi stessi?
L'amore vero si offre per l'altro.

Sì è possibile imparare a star bene sempre e a far star bene chi è vicino.
Non credo sia una utopia tutto ciò, anche se sinceramente credo non basti una vita per capire veramente che sia possibile. Spesso condividiamo solo il male, e siamo sempre disposti a condividerlo. Il bene, invece quello vero, a volte lo teniamo per noi, quasi si sciupasse se condiviso. Ognuno di noi condivide quello che ha... ma per poter rispondere a questa domanda occorrerebbe chiarirsi sull'accezione dell'espressione "stare bene".
L'amore vero realizza lo star bene e contagia anche le persone che ci sono vicine!

.... abbiamo un bisogno continuo di imparare ad amare... speriamo sempre di guardare l'UNICO MAESTRO!

P.S.: Per chi non ha capito il senso di questo intervento è il continuo della discussione di due post precedenti...

domenica 6 gennaio 2008

... e non qualcosa che non c'è poiché c'è!!!

Matteo 2,9-12

"Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese".

Questa volta non voglio spendere molte parole nel commento del vangelo di questa domenica, ma affiderò il commento, forse insolito, a questo video e questa canzone, la motivazione? Bè Epifania del Signore = Manifestazione del Signore... e dunque il Signore e la sua manifestazione sono abbastanza evidenti almeno quanto il sole se non di più:

Qualcosa che non c'è, Elisa, Soundtrack '96-'06, 2006
Si Ringrazia nuovamente la redazione di un sito a me caro per il prestito foto!!!

Tutto questo tempo a chiedermi
cos'è che non mi lascia in pace
tutti questi anni a chiedermi
se vado veramente bene così come sono così.

Così un giorno ho scritto sul quaderno
io farò sognare il mondo con la musica
non molto tempo dopo quando mi bastava
fare un salto per raggiungere la felicità
e la verità è.

Ho aspettato a lungo qualcosa che non c'è
invece di guardare il sole sorgere.

Questo è sempre stato un modo
per fermare il tempo e la velocità
i passi svelti della gente la disattenzione
le parole dette senza umiltà
senza cuore così solo per far rumore.

Ho aspettato a lungo qualcosa che non c'è
invece di guardare il sole sorgere.

E miracolosamente non ho smesso di sognare
e miracolosamente non riesco a non sperare
e se c'è un segreto è fare tutto come se
vedessi solo il sole
un segreto è fare tutto come se
fare tutto come se vedessi solo il sole.
Vedessi solo il sole.
Vedessi solo il sole.
E non qualcosa che non c'è.

P.S.: Ringrazio anche una persona speciale, per suo merito ho avuto modo di riflettere su questa canzone.